[DIARIO DI BORDO] CMDR FBO80

[FBO80]

Premessa delle premesse:
non ho mai fatto gdr, non sono mai stato uno scrittore anzi a scuola ho sempre fatto cagare in italiano e inoltre non ho molta cultura fantascientifica, ne di scienza in generale. Mi piacciono molto i vostri racconti e un giorno aspettando un treno ho iniziato a pensare ad una mia storia....quindi l'ho buttata giù:

Diario del CMDR FBO80


Premessa - Visto quello che mi è successo ho deciso di scrivere questo diario in modo da averne testimonianza scritta in futuro. A causa del contenuto ho deciso di non scriverla nella lingua comune galattica, ma in una lingua che non so per quale ragione conosco. Si tratta di una vecchia lingua terrestre, ormai in disuso da secoli e praticamente sconosciuta: l'italiano.

Gennaio 3301 - Da qualche parte nella galassia

Mi sveglio o meglio apro gli occhi. Ho la vista annebbiata e sento rumori in lontananza ma è tutto ovattato.
Cerco di capire dove sono, cosa stia succedendo, piano piano la nebbia si dirada e i rumori iniziano a farsi sentire distintamente.

Distintamente.....c'è baccano, urla, colpi di arma da fuoco e....cos'è questo fischio? Sembra una allarme, è un allarme!!!

Ora ci vedo bene anche se c'è del fumo, da sotto la porta mi pare di vedere delle luci rosse lampeggiare....

Presente (Maggio 3301) - WOLF 1230 --> Guidoni Dock

Questo è quello che ricordo della mia nascita... si, nascita. Tutto ciò che è successo nella mia vita prima di questo episodio non lo ricordo. Non so dove sono nato, come mi chiamo, la mia famiglia e come sono arrivato su quel letto e soprattutto perchè....

Gennaio 3301 - Da qualche parte nella galassia

"Ma dove cazzo sono? Che cazzo succede?"- Mi sento debole, mi guardo intorno, vedo che all'altezza di mani e gambe ci sono delle cinture slacciate ma ne porto i segni su polsi e caviglie. C'è un macchinario sulla mia sinistra, è spento ma...ma... è collegato a me !?!

Stacco questi cavi (cavi? saranno dei cavi?), sono collegati ad una specie di calotta sulla mia testa e stacco la flebo dal mio braccio destro, provo ad alzarmi dal letto, mi gira anche la testa, le gambe non reggono, a fatica, appoggiandomi qua e la arrivo alla porta, i rumori si fanno sempre più lontani.

[CONTINUA...]

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"Fai che sia aperta, ti prego fai che sia aperta!" Afferro la maniglia "Click" - "Evvai è aperta!"
Il fumo è più intenso e puzza, puzza di non so cosa, un misto di zolfo, gesso e talco. Inizio a reggermi in piedi anche se zoppico e ogni tanto mi appoggio ma la testa....la testa mi fa male e mi gira.

Vago a caso, punto dove mi sembra esserci meno fumo, sento schiamazzi e sta sirena mi sta spaccando la testa. Inciampo su qualcosa e cado per terra....è un cadavere!!! Un uomo giace per terra ha una pistola in mano, è vestito con una tuta nera, c'è un simbolo su questa tuta. Non riconosco il simbolo ma non mi è nuovo:

► Mostra testo

Ha un badge, non si legge molto è sporco di sangue, c'è scritto:

"Agxxx Smxxh"

e sotto

"Fexxrxl Xxrren Prison Xxxurxty"

"Prison?" Inizio a capire più o meno dove mi trovo, mi riosservo bene ma io ho solo un'anomima tuta verde, senza simboli, tasche...nulla.

Gli prendo l'arma, mi alzo e mi dirigo verso la fine del corridoio, è strano mi sembra di essere osservato, è come se qualcuno mi avesse liberato la strada.

Giro l'angolo, un'altro paio di corpi, uno sempre in nero l'altro ha una tuta rossa con una serie di numeri scritti sulla schiena, non bado molto a loro e tiro dritto, scendo lo scale, vado a destra, dritto, sinistra, scendo, dritto...non so mi pare un labirinto, ogni tanto qualche corpo riverso per terra ma il rumore di spari e schiamazzi si fa più forte.

Ormai ho capito dove mi trovo, sono in un penitenziario o meglio in una sorta di ospedale/infermeria di un penitenziario. Ma i "buoni" chi sono? Quelli in nero o quelli in rosso? E io? Ho visto anche un paio di cadaveri con tuta bianca, loro saranno dei medici o infermieri....

Continuo a camminare avvicinandomi sempre più ai "rumori", davanti a me c'è una scala che scende e un cartello "Hangar", scendo piano piano (non che la mia condizione fisica mi permettesse comunque di andare più veloce). Qui c'è qualcuno, si sentono spari. Non so che fare ma credo che se mai ci sarà un modo per andare via passi da dietro questa porta.

Apro...

Mi trovo in mezzo ad un conflitto a fuoco, da un parte un gruppo di persone in rosso protegge uno in tuta verde e sparano contro gli agenti in nero.

Cerco un riparo, la testa mi esplode, ogni battito del mio cuore è un colpo di tamburo in testa, controllo la situazione da dietro un container, gli uomini in rosso sembra abbiano la meglio, uno di loro si fa largo e sale su una nave, un'ORCA, dopo un paio di minuti si accendono i motori e rimane li in attesa dei suoi compari.

Sono indeciso, credo di volermi schierare coi rossi ma ho paura e non voglio farmi notare, l'ORCA è l'unica nave presente quindi l'unica via di uscita. Prendo coraggio, miro contro un agente, chiudo gli occhi, premo il grilletto ma non parte nessun colpo.

Mi rintano dietro il container, non sparando nessuno mi ha notato, cerco di capire cos'ha l'arma che non va ma nel frattempo gli ultimi "agenti in nero" cadono sotto i colpi dei "rossi". All'improvviso la calma, a parte il suono della sirena. I componenti del gruppo entrano nell'ORCA, io mi avvicino senza farmi notare, ormai sono saliti tutti ma il portellone rimane aperto.

Sono vicino al portellone, mi "allungo" per cercare di vedere dentro alla nave com'è la situazione ma ovviamente non vedo un granchè, mi pare di non vedere nessuno almeno nei primi metri, scatta un'altra sirena....è quella dell'ORCA, il portellone si sta per chiudere....."amen" mi getto dentro e sarà quel che sarà.

[CONTINUA...]

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Gennaio 3301 - Da qualche parte nella galassia a bordo di un'ORCA

Sono a bordo!

Nessuno mi ha notato, mi nascondo dietro ad una cassa. Mi guardo intorno per cercare di fare il punto della situazione. Sono tutti nella zona della cabina di pilotaggio....sono in 5 con la tuta rossa, il "tizio" con la tuta verde come la mia e due che non avevo visto: il pilota ha la divisa nera, credo uguale a quella delle guardie, seduto di fianco a lui un tizio con la tuta bianca.

Ci stiamo allontando dalla stazione, riesco a vederla dal finestrino, leggo "Warren Prison Mine".

Finalmente ho un attimo di calma, ma subito inizio a pensare a tutto, non so chi sono, perchè fossi in prigione, perchè nell'ospedale della prigione, all'apparenza a parte la memoria e il mal di testa (che sta calando) non ho nulla...quel macchinario? Perchè alcune cose le conosco e le so fare, ad esempio so che questa nave è un'ORCA e son sicuro di saperla pilotare. Quel simbolo sulla tuta di quell'agente...so di conoscerlo ma pur sforzandomi nulla mi viene in mente.

I miei pensieri mi portano a non accorgermi nemmeno di aver una pistola puntata alla testa....alzo lo sguardo e vedo un energumeno rasato vestito di rosso che mi fissa con un ghigno strano...
<<Ehi ragazzi, guardate cosa ho trovato!!!>> - Grida l'energumeno verso i suoi compagni.

Il gruppo di rossi si avvicina, mentre il bianco e il verde rimangono vicini al pilota a parlare tra loro.
<<Chi sei? Ragazzi cosa ne facciamo? Uccidiamolo. Sparagli. Apriamo il portellone e buttiamolo fuori>> - Iniziano una serie di proposte dove la più delicata sarebbe stata premere quel grilletto puntato sulla mia testa.

<<Fermi tutti!!!>> - Una voce da dietro stoppa il gruppo.

Il gruppo si apre ed appare il tizio vestito di bianco, ha uno sguardo calmo, mi guarda, fa un sorrisetto, io sudo come una bestia, sono completamente passivo.
Prende il braccio dell'energumeno e glielo fa abbassare, gli prende la pistola poi si rivolge a me:
<<La pistola, gettala!>>
Obbedisco senza fiatare. Mi porge la mano:
<<Alzati, fratello>>
Gli prendo la mano e mi alzo, faccio un sospiro, il "bianco" fa un cenno a qualcuno dietro di me.

Sento solo un <<Hail The E....>> e poi buio.....

[CONTINUA...]

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Gennaio 3301 - Da qualche parte nella galassia

Mi sveglio o meglio apro gli occhi....sono dentro ad una capsula di salvataggio, atterrato non so dove su qualche roccia. Alle domande chi sono, come mi chiamo non so ancora rispondere, come ho fatto ad arrivare qui nemmeno, dove sono ora....neanche, direi un deja vù.

La capsula è atterrata su un asteroide, da un lato son contento, sono vivo, dall'altro....sono vivo ancora per 5 ore scarse appena termina l'ossigeno della capsula posso dire addio ad una vita....che neanche ricordo.

Non posso fare molto, quindi mi spremo le meningi per ricordare qualcosa, tutto ciò che è successo da quando mi son svegliato ad ora lo ricordo, quello che è successo prima no.

Come ho fatto ad arrivare qui? Posso solo presumere che banalmente abbiano deciso di non spararmi e mi avranno dato una chance di sopravvivere lanciandomi con una capsula di salvataggio.

Mancano 2 ore 4 min e 23 secondi circa al termine dell'ossigeno quando una luce mi illumina il volto, c'è un uomo là fuori che bussa sul vetro della capsula.
Mi fa cenno di tener il fiato e di chiudere gli occhi. Eseguo......

Li riapro dopo quello che credo siano un paio di minuti, in realtà ne son passati 20 e mi trovo dentro una nave. Ringrazio di cuore il mio salvatore, lui mi fa le domande più ovvie:
<<Come ti chiami?>>
<<Chi sei?>>
<<Che ti è successo?>>

Tutte domande alle quali non so rispondere o forse in minima parte, visto che mi ha salvato vorrei rispondergli sinceramente ma non posso confessargli che non ricordo nulla e che credo di essere un prigioniero evaso dalla Warren Prison Mine, "lanciato" in una capsula su quel sasso da un gruppo di non so chi, evasi come me.

Rispondo solo al nome:
<<Mi chiamo Jimmy>> - risposi con voce tremolante di chi non sa minimamente mentire
<<Sono un minatore.....ma se devo essere onesto cosa mi sia successo non lo so, so solo che devo ringraziare te, Jack, per essere ancora tra i vivi.>>

<<Minatore?>> - risponde Jack stupito - <<Strano anch'io lo sono ma non ti ho mai visto da queste parti, stavo appunto per minare il sasso quando ho visto la capsula....>>

Non so come controbattere, tra tutti i mestieri della galassia proprio il minatore dovevo dire? Visto che ero capitato su una fascia di asteroidi era probabile che anche lui lo fosse.

<<Si beh....in realtà.....in realtà è il mio primo giorno da minatore.>> - provo a giocarmela.

<<Non hai la faccia da giovincello ed è il tuo primo giorno?>> - controbatte Jack

<<Si, vengo da lontano (in realtà non lo so e non so neanche dove siamo), ho sempre fatto il commerciante....però sai....qualche rotta errata, investimenti errati e qualche pirata di troppo e sono finito qua.>>

<<Ah bhe i pirati! Forse ne trovi più qui che nelle rotte commerciali>> - dice Jack ridacchiando.

<<Chissà forse sono stato abbattuto proprio da un pirata>> - prendo la palla al balzo.

<<Probabile caro Jimmy, probabile. Ma.....la tuta? Come mai sta specie di straccio verde e non la tuta spaziale, obbligatoria tra l'altro?>>

<<Mi vergogno un pò a dirlo ma....sono più che a secco di Cr, non li avevo neanche per una tuta spaziale e ora non ho nemmeno più una nave!>>

<<Dai, per fortuna ti ho trovato io, hai la faccia simpatica vedrò se potrò darti una mano>> - chiude Jack.

[CONTINUA...]

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15 Febbraio 3301 - LHS 380 --> Ray Enterprise

E' circa un mese che sono a Ray Enterprise. Jack mi ha accolto come un padre, in effetti lui avrà una sessantina abbondanti di anni terrestri, io...ovviamente non lo so ma direi di essere sulla trentina bassa; Jack non ha famiglia, non fa altro che alzarsi la mattina, montare sul suo fido SideWinder scassato, andare a minare e tornare per cena.
Mi ha insegnato il mestiere del minatore continuandomi a ripetere che un giorno ci saranno i droni a fare tutto e che l'uomo dovrà solo sparare il laser e guidare la nave [1.3 ] .

Io non ho fatto altro che imparare il mestiere e dare una mano a Jack, aiutandolo sia nel mining che in casa.

20 Febbraio 3301 - LHS 380 --> Ray Enterprise

E' quasi ora di cena e stiamo atterrando al dock numero 3 di ritorno da una sana giornata di lavoro. Scendiamo dal SideWinder e ci dirigiamo verso casa.
Sulla strada si parla del più e del meno quando mi fermo bruscamente davanti ad un manifesto.
<<Che c'è Jimmy? Vuoi arruolarti?>> - mi dice sorridendo Jack

E' un manifesto per l'arruolamento nell'accademia della Federazione, rivedo il simbolo:

è lo stesso che era sulla tuta dell'agente, mi tornano in mente dei ricordi, non personali, ma sullo stato politico/sociale della era in cui viviamo.
La Federazione, l'Impero, l'Alleanza e le fazioni Indipendenti, le loro storie, i loro scontri, i loro interessi.

<<No niente Jack è che il tizio sul manifesto mi ricorda un mio amico d'infanzia ma non è lui>> - fingo ricordi d'infanzia inesistenti.

26 Febbraio 3301 - LHS 380 --> Ray Enterprise

La mattina non è ancora iniziata che suona la sveglia, come ogni giorno da un mesetto a questa parte, mi alzo e mi preparo per andare a lavorare con Jack.
Lo aspetto al dock numero 3, stranamente non arriva non è da lui.
"Che strano"- penso, dopo 20 minuti decido di tornare a casa a cercarlo.
Arrivato a casa non vedo Jack, allora salgo in camera sua, apro la porta ed è li ancora sul letto.

<<Dai pigrone, alzati. Oggi dobbiamo minare quel sasso a forma di Viper !>>
Jack si gira lentamente verso di me mi fa cenno di avvicinarmi
<<Che c'è stai male?>> - chiesi

<<Jimmy, o come realmente ti chiami, siediti vicino a me>> - mi disse Jack con tono sofferente
Mi avvicino e mi siedo ma penso a quel "come realmente ti chiami" che ha scoperto? Chi è Jack in realtà?

<<Caro mio, ti devo confessare una cosa.>> - tossisce - <<Sono malato da tempo ed è giunta la mia ora, non prendertela se non te l'ho detto prima ma volevo vivere fino all'ultimo come una persona normale>>

<<Jack ma cosa?>>

<<Shh shh, dai è inutile. Ho vissuto anche di più di quanto i medici sperassero. Ti voglio però chiedere una cosa, so che non ti chiami Jimmy e che quando ti ho salvato mi hai raccontato solo frottole, non è un problema tutti noi in questa galassia abbiamo dei segreti.>>

<<Jack...io....io....ma come l'hai capito?>>

<<Eh>> - tossice - <<La storia del commerciante poteva passare, l'essere abbattuto da un pirata anche, sforzandomi potevo credere alla tuta verde ma i segni su polsi e caviglie....quelli non avevano alcun senso>>

<<Jack mi dispiace di averti mentito e di non averti mai confessato la realtà anche nei giorni che abbiamo passato insieme. Ma la verità è che non ricordo nulla del mio passato. Il giorno che tu mi hai trovato mi son svegliato in un letto di un, credo, ospedale penitenziario e..........
.
.
.
.
....e così mi sono risvegliato in quella capsula sopra quel sasso. Capisci perchè ho dovuto improvvisare per rispondere alle tue domande?>>

Jack mi sorride e mi accarezza il volto. <<Ti credo amico mio, ti credo. Ora che farai? Se vuoi un consiglio da un vecchio moribondo non cercare di scavare nel tuo passato, non scontrarti ancora con la Federazione o con qualsiasi altra fazione, Impero o Alleanza che sia. Vivi la tua nuova vita, trovati una donna e fatti una famiglia oppure perditi nella galassia inesplorata, osserva cose mai viste dall'uomo prima, poi magari un giorno quando tornerai....>>

<<Jack? Jack? O cazzo Jaack!!!!!>>

<<Riposa in pace Jack>> - dico mentre gli chiudo gli occhi - <<Non so però se potrò seguire il tuo consiglio>>

[CONTINUA...]

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27 Febbraio 3301 LHS 380 --> Ray Enterprise

Ieri è morto Jack, mi ha lasciato in eredità molta saggezza, l'arte del mining, 1000cr e un SideWinder .

Non ho deciso che fare, credo che per un pò continuerò a minare, giusto per tirar su qualche Cr, inoltre non posso andare chissà dove, il Frame Shift Drive di sta carretta regge a malapena la velocità SuperCruise, un salto no. Ma oggi no, oggi non mi va e stasera c'è il funerale di Jack.

Notte tra il 27 e il 28 Febbraio 3301 LHS 380 --> Ray Enterprise

Il funerale di Jack è terminato 6 ore fa, son rimasto da solo a "brindare" alla memoria del vecchio Jack.

<<Caroline, un ultimo giro, per favore>> - Dico alla barista/proprietaria del Sagittarius A
<<Subito Jimmy>> - risponde lei

Mentre sono li assorto nei miei pensieri, pensando a cosa farò nel prossimo futuro l'insegna Sagittarius A mi fa ripensare alle ultime parole di Jack sull'esplorazione, nel mentre un nuovo cliente entra nel bar.

<<Mi scusi>> - rivolgendosi a Caroline - <<Cosa ha preso il signore?>>
<<Whisky on the rocks>> - risponde Caroline
<<Me ne porti uno per favore e uno doppio al signore>>
<<Ma certo, due minuti e son da voi>>

Io non mi ero neanche accorto che fosse entrato un nuovo cliente, ma sentendo una terza voce nel locale giro lo sguardo verso di lui.

E' un signore alto, abbastanza giovane, ben tenuto, taglio di capelli a posto, barba, ha una divisa grigio/nera e rossa, si avvicina a me...mi pare di conoscerlo.

<<Hail brother>> - dice rivolgendosi a me.
Io rimango un pò interdetto - <<....Eh , Hail.....>> - rispondo balbettando

"Quel "brother"....fratello....Può essere? E' il tizio vestito di bianco "protagonista" della mia fuga?"

<<Non ti ricordi di me? Non mi riconosci?>>
<<...Sei un pò diverso ma ora che ti guardo bene, senza barba....si, credo che tu mi abbia salvato la vita su quell'ORCA>>
<<Esatto sono io. Sono il Barone Tom Araya. Posso sedermi? Devo parlarti di alcune cose>>
<<Certo accomodati pure>>
<<Ecco i vostri drinks signori>> - Caroline ci serve da bere

<<Prima di dirti quello che ti devo dire immagino che avrai da chiedermi qualcosa>> - esordisce così Tom
<<Beh si, direi di si. Per prima cosa....mi conosci? Sai come mi chiamo? Perchè ero li?>>
<<Tu cosa ricordi?>>
<<Ricordo di essermi alzato da quel letto, che qualcuno aveva slacciato le cinture, poi non ho fatto altro che vagare fino a quando sono arrivato nell'hangar e sono sgattaiolato nell'ORCA>>
<<Si ok, intendo ricordi qualcosa prima di esserti svegliato su quel letto?>>
<<No, zero totale, per questo chiedo a te se sai chi sono>>
<<Immaginavo.....>> - Tom fa un grosso respiro, afferra il bicchiere di whisky e se lo beve tutto di un fiato - <<...allora occorre altro. Caroline! Caroline giusto? Portaci la bottiglia per favore!>> - dice rivolgendosi alla barista e sbattendo 50cr sul tavolo.

[CONTINUA...]

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Sempre Notte tra il 27 e il 28 Febbraio 3301 LHS 380 --> Ray Enterprise

<<Da dove cominciare.....si ok...Dunque, mi dispiace ma non so chi sei, ne perchè eri ai lavori forzati su "Warren Prison Mine" ne come mai hanno scelto te per i loro esperimenti...>>

<<Esperimenti???!!!!????>> - interrompo bruscamente Tom
<<Si esperimenti ma per favore non interrompermi, è un pò lunga da spiegare ed è già passata la mezzanotte da un pò>>
<<Ok, scusa>>
<<Dicevo, come mai tu fossi li non lo so.
Eravamo nel sistema Ross 128, una sistema della Federazione dove è presente questa specie di prigione dove i detenuti sono obbligati ai lavori forzati di estrazione anche se tecnicamente non sarebbe una prigione... ma sicuramente i "lavoratori" non son liberi di andarsene e sono li perchè han commesso dei reati federali ma lasciamo stare non è questo il punto.

Il punto è l'infermeria. Anche se io lo chiamerei laboratorio. Io ero li come infermiere ma in realtà sono una spia dell'Impero. Sappiamo che la Federazione stava compiendo degli esperimenti poco chiari su esseri umani.
Prelevano un detenuto e lo fanno sparire, tanto non frega a nessuno chi è rinchiuso in quel buco. La prima cosa che fanno è cancellarti la memoria, poi non si sa bene, non credo inculchino falsi ricordi, probabilmente cercano di far apprendere delle abilità. Il passo successivo è la modifica di organi interni con unità bioniche, cosa altamente illegale e segreta e forse unità esterne robotiche, ma quest'ultima è una cosa comunissima e funge da copertura al loro esperimento.

Il mio compito era appunto spiare, controllare ed ottenere più informazioni possibili ma sappiamo poco perchè nessuna della "cavie" è mai uscito vivo. Tu saresti l'unico anche se il processo era appena iniziato da due giorni.>> - Tom fa una smorfia e butta giù uno shot di whisky

<<E poi? Tutto quel casino? La fuga? Che è successo?>> - chiedo con un tono tra il meravigliato, l'incredulo e l'incazzato.

<<Purtroppo hanno selezionato anche un altro detenuto che non avrebbero dovuto selezionare, per ordini che a te non posso rivelare la missione è cambiata, da spionaggio a salvataggio quindi evasione di quel detenuto, distruggendo il più possibile.

Tu sei un effetto collaterale, anche se...in realtà si...sono stato io a slacciarti le cinture, ad iniettarti il mix di farmaci per farti risvegliare dal coma indotto ed a lasciare la porta aperta. Non sapevo neanche se ti saresti risvegliato e come.
Tu non facevi parte della missione, è stata una mia scelta provare ad aiutarti a salvarti, quando i miei ti hanno beccato a bordo dell'ORCA ho dovuto improvvisare e quella di colpirti, metterti nella capsula e sperare che ancora ti potessi salvare mi era parsa l'unica via percorribile.
Quello che posso dirti è che eri li da solo due giorni, il processo era appena iniziato, a quanto pare quello di cancellare la memoria era terminato ma sicuramente non ti hanno aggiunto alcun componente bionico....o almeno è quello che risulta a me.
Per quanto riguarda l'eventualità di aver potenziato delle abilità? Che mi dici? Hai notato qualcosa?>>

<<Cazzo, fammi digerire la cosa prima>> - butto giù un shot di whisky e mi riempio il bicchiere - <<Direi di no, posso dirti che so guidare molte navi, non sapevo fare il minatore....e forse un'abilità è quella di imparare in fretta le cose, molto, troppo in fretta>> - non cito il fatto di conoscere l'italiano.

<<Ahahhahaha beh sicuramente se la Federazione sta facendo esperimenti per creare un super-uomo o un super-esercito non si mette ad insegnarti come minare ahahahah>> - se la ride grassa Tom - <<Il fatto di apprendere velocemente potrebbe essere o una tua abilità sempre esistita o più probabilmente quella che chiamavano "l'abilità madre", cioè l'abilità di comprendere e padroneggiare subito le altre abilità. Si avrebbe un senso. Magari in futuro ti accorgerai di qualche altra stranezza.>>

<<E ora? che faccio? Devo scappare dalla Federazione?>> - chiedo un pò spaventato.

<<No. L'unica cosa positiva in tutta questa faccenda è che quello che eri prima è morto. La gran parte della Federazione stessa non sa nulla di questo progetto ed inoltre ti fan sparire, ora dallo scan della retina o delle impronte o da qualsiasi scan biometrico risulteresti come sconosciuto.>>

<<Ah beh sono a posto allora>>

<<Non proprio. Nella galassia non puoi, almeno legalmente, girare in queste condizioni, se una qualsiasi autorità ti controllasse saresti finito. O scappi dalla galassia civilizzata, o l'unica è bazzicare in sistemi anarchici per tutta la vita ma anche in quei sistemi potresti trovare una fazione filo federazione non dominante ma con qualche ufficiale.>>
<<Merda>>
<<Su questo però ti posso aiutare, posso crearti un'identità nuova>>
<<Ok...come procediamo ?>>
<<Aspetta devi sapere un'altra cosa e su questo non posso farci nulla....>>

[CONTINUA...]

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28 Febbraio 3301, ore 02.13 - LHS 380 --> Ray Enterprise

<<Di che si tratta?>> - Chiedo
Tom si alza - <<Seguimi>>
<<Va bene>>

Tom si dirige verso l'uscita del Sagittarius A, si rivolge a Caroline.
<<Caroline, torniamo subito, non sparecchiare>> - dice a Caroline sorridendo
<<Ma certo, vi aspetto>> - ribatte Caroline anche lei sorridendo

Araya entra nel market, prende un cappello tipo di lana, nero, me lo infila in testa
<<Ma che caz!>> - esclamo
<<Si ti sta a pennello>> - ribatte
Poi prende un rasoio e uno specchietto, passa la Cr card. Esce dal market e va verso il bagno, io dietro come un cagnolino addestrato.
Entrati nel bagno Tom si mette a controllare che non vi sia nessuno, tira fuori uno scanner e poi esclama:
<<OK siamo soli.
Ora devo farti vedere una cosa ma la devi nascondere, è l'unica cosa che ti collega a tutta questa storia!>>
<<Bhe....ok...>> replico perplesso
Tom Araya mi prende per il collo e mi tirà giù, accende il rasoio e inizia a radermi il capo
<<Ma che cazzo ti prende?>> - Esclamo mentre cerco di liberarmi
<<Tranquillo ti devo solo tagliare i capelli, la "cosa" è qui>>
Finito di radermi....mi piazza davanti allo specchio del bagno, prende lo specchietto in mano, si piazza dietro di me e mi mostra la mia nuca.

<<Ecco la cosa di cui ti sto parlando.....>>

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[CONTINUA...]

[FBO80]

28 Febbraio 3301, ore 02.30 circa - LHS 380 --> Ray Enterprise

<<Ma che stracazzo è?>> - esclamo passandoci la mano
<<E' il tuo diciamo... marchio, non c'è scritto molto in realtà ma credo ti possa confermare quanto ti ho raccontato>>
<<Si ma che significa sto labirinto?>>
<<Non è un labirinto è un codice, ecco ora ti passo lo scanner....ok leggi:>>

► Mostra testo

<<Ma c'è scritto solamente
- Federal
- Bionic
- Organism
- n° 80 >>

<<Te l'ho detto che non c'era scritto molto, anche se ipotizziamo vi sia una doppia codifica che fornisca altre informazioni ma al momento è solo un'ipotesi>>
<<Quindi...questo sono io?>>
<<Ti ho raccontato tutto quello che so. Ora...metti il cappello e assicurati di non far vedere a nessuno quel codice. Probabilmente non incontrerai mai nessuno che ne conosca il significato ma la galassia è così sconfinata e inoltre credo che attiri l'attenzione di curiosi>>

<<OK, capito. Prima mi dicevi che mi potevi dare una mano per la mia nuova identità>>
<<Si, certo. Torniamo al Sagittarius>>

Di ritorno al Sagittarius....

<<Eccoci di ritorno cara Caroline....sai quello che entra poi deve anche uscire eheheh>> - mi rivolgo a Caroline con una finezza delle mie
<<Si certo Jimmy...>> - risponde un pò schifata

Tom tira fuori lo scanner di prima che evidentemente non è solo uno scanner, ci giocherella un pò e mi dice:

<<Per la tua nuova identità non occorre molto, mi devi solo dire....come ti chiami?>>
<<Bella cazzo di domanda....>>
<<Lo so che non lo sai ma inventatene uno, anche 123 stella andrebbe bene....>>
<<Non lo so....>> - ripenso al QR CODE - <<Fammi pensare...Federal Bionic Organism.... , è l'unica cosa attuale che so della mia identità....ok da oggi il mio nome sarà FBO80!>>

<<OK perfettissimo, allora CMDR FBO80, sei nato il 2 Agosto....facciamo tremiladuecento....-mi guarda in faccia- tremiladucecentosettantasei.
- Luogo di nascita: Sconosciuto.
- Famiglia: sconosciuto.
- Iscritto alla federazione dei piloti: Coquim - Hirayama Installation nel 3296>>
<<Come sconosciuto?>> - chiedo a Tom
<<Si sei uno dei tanti trovatelli della galassia, quello che conta è che tu abbia un nome, dove sei diventato CMDR e che dalla scansione risulti un età, magari ti ho regalato qualche anno ahahaha , purtroppo non è più possibile risalire neanche dal DNA alla tua vera età.>>

<<Ehhhh OK>> - rispondo sospirando

<<OK finito. Da domani da un'eventuale scansione risulterebbero i dati che ho indicato prima.
Ora....Coquim è un sistema imperiale, dove tra l'altro viene prodotto il "Coquim Spongiform Victuals". Per crearti un'identità credibile ti consiglio caldamente di far visita a Coquim, quantomeno vederne le albe, i tramonti ed informarti sulla storia dei Spongiform Victuals ed assaggiarli, non esiste CMDR dell'Impero che non si sia nutrito coi Spongiform Victuals.>>

<<E come ci arrivo? Ho più o meno 1000Cr e un SideWinder che grida pietà>>
<<Non posso aiutarti, trova il modo di fare i Cr e arrivare a Coquim>>
<<Beh grazie di tutto allora, Tom Araya.>>
<<FBO non ringraziarmi, ricorda quello che ti ha fatto la Federazione e quello che l'Impero ha già fatto per te.....ora ti saluto, stammi bene e fuori dai sistemi Imperiali chiamami pure Tom.>>

Tom si alza, mi stringe la mano e pronuncia sottovoce: <<Hail the Emperor>> . Si gira, si dirige verso l'uscita, saluta Caroline e sparisce nel buio.

[CONTINUA...]

[FBO80]

10 Marzo 3301 - LHS 380 --> Ray Enterprise

E' passata una dozzina di giorni dalla "visita" del Barone Tom Araya. Non ha saputo dirmi niente del mio passato ma mi ha svelato ciò che sapeva dei miei giorni nell'infermeria della prigione, o laboratorio come l'avrebbe chiamato lui.

Le sue ultime parole mi hanno fatto capire che l'Impero, o quantomeno lui, si attendono qualcosa da me, sicuramente un giorno dovrò decidere con chi schierarmi e la scelta mi è stata indicata.

Ora... credo di avere davanti a me solo due scelte, "perdermi" nella galassia sconosciuta o raggiungere Coquim, meta che mi è stata indicata dal Barone Tom Araya credo non solo per costruirmi un'identità.

Ho deciso di partire per Coquim, ho scoperto il commercio dei rares, quindi il mio obbiettivo sarà fare Cr con il mining per comprarmi un Hauler, farmi altri soldi per modificarlo e infine tracciare una rotta di rares con destinazione finale Coquim.

Facendo due conti, Hauler + modifiche siamo sui 240.000cr scarsi.

Sono a metà strada verso i 240.000 cr, ma ho già comprato l'Hauler, ho comprato i vari moduli Rate D, devo solo comprarmi il Frame Shift Driver 2A

11 Marzo 3301 LHS 380 --> Ray Enterprise

Oggi è un giorno fortunato. Sono andato come al solito a minare col mio SideWinder, mi mancano solo 40.000 Cr per comprarmi il FSD 2A per l'Hauler, poi volevo comunque qualche Cr da avere con me, anche solo per iniziare a mercanteggiare.

All'improvviso arriva un Cobra che si mette ad attaccare un povero minatore, Richard, vicino a me, alla mia sinistra. Stavo assistendo impotente a questo atto di pirateria, aspettavo l'intervento delle Authority Vessel ma niente. Dentro di me saliva la rabbia.
Spengo il mining laser, nell'altro hardpoint c'è ancora un vecchio small pulse laser. Do potenza ai weapons e vedo che il pulse laser risponde.
Metto allora al massimo gli Engine lasciando metà energia ai weapons, istantaneamente metto il throttle in posizione di velocità massima sotto zero ma nello stesso tempo attivo il limitatore della velocità a zero.
Controllo la situazione.
In un lampo tolgo il limitatore e il SideWinder parte in retro con un'accelerazione potentissima, disattivo l'assistenza di volo, viro a destra, il SideWinder "scivola" e mi ritrovo col muso puntato sul retro del Cobra. Attivo il limitatore a zero, metto tutta l'energia sui weapon e inizio a sparare....

Il pirata non ha fatto in tempo ad accorgersi della mia manovra, per fortuna non ha gli scudi ed inizio a fare danno alla corazza. Ma il singolo pulse laser small non è che faccia moltissimo danno, il pirata cerca di puntare il muso verso di me ma lo fa a fatica perchè con diverse "acrobazie" mi tengo sempre fuori dal raggio di azione delle sue armi. Ma il suo Cobra è più agile del mio SideWinder scassato e nonostante sia al 10% di Hull mi punta. Sento un messaggio locale che dice <<Bene, hai scelto di morire>>...

Il pirata fa l'ultima manovra della sua vita, lancia il Cobra contro il mio SideWinder....impatto imminente e "BOOOM" .

Un'esplosione assordante e poi il silenzio. Ho paura ad aprire gli occhi ma il fatto di provare paura significa essere ancora vivo.
Il Cobra è esploso, ma il mio SideWinder è senza controllo, si sta allontanando roteando su se stesso. Thruster andati, FSD pure, la power plant ha giusto l'energia per il supporto vitale che è di ben 5 minuti.
Lancio la diagnostica e riparazione di emergenza ma non c'è nulla da fare...."è finita" - penso.

Ma come ho scritto all'inizio di questa giornata è il mio giorno fortunato (anzi uno dei giorni fortunati visto il mio recente passato), due Authory Vessel mi hanno agganciato e mi stanno riportando alla stazione Ray Enterprise.

<<Non si preoccupi CMDR FBO80 ci pensiamo noi a lei>> - mi comunicano
<<Grazie>> - rispondo anche se dentro di me penso "Meglio tardi che mai"

12 Marzo 3301 LHS 380 --> Ray Enterprise

Ho passato la notte in ospedale solo per controlli di routine vista l'esperienza col Cobra. Stamattina mi han dimesso e ora sono al Sagittarius A per una bella birra di prima mattina.

"Cazzo cazzo cazzo. Che faccio? Il SideWinder è andato e non aveva nessuna assicurazione, l'Hauler non è fittato per il mining...potrei montare un FSD minore e partire" - penso quasi a voce alta mentre bevo un sorso di birra.

<<ED ECCO IL MIO SALVATORE!!!!>> - grida entrando nel locale Richard
<<Jimmy [eh si...per giustificare il mio nome FBO80 ho detto che Jimmy era il mio soprannome e che avrebbero potuto continuare a chiamarmi Jimmy qui al Ray Enterprise] , non so proprio come ringraziarti, senza di te ora sarei stato polvere di asteroide...ma dove hai imparato a guidare così?>>

"Eh già dove ho imparato???!!!??" - penso - <<Da giovane, rubavo l'Eagle di mio padre ed andavo con gli amici a fare acrobazie>> - rispondo
<<E chi non l'ha fatto? Sarà...ma io quelle mosse non le ho mai viste, con un SideWinder poi...e la taglia? Quanto ti han dato per la taglia di quel pirata?>>

"Taglia? Cazzo c'era una taglia su quel pirata?" - penso - <<Ma sai che me ne stavo dimenticando Richy? Sai la notte in ospedale....vado subito a riscuoterla, stammi bene Richy!>> - rispondo a Richard mentre mi alzo e me ne vado dal Sagittarius.

Raggiungo con passo svelto l'ufficio di sicurezza locale, stranamente niente coda.

<<Buongiorno signorina, sono il CMDR FBO80, ieri ho abbattuto un Cobra e...>> - esordisco
<<Signorina anni fa, buongiorno CMDR FBO80, passi lo scan della retina per l'identificazione, se avrà luce verde passi la sua Cr Card e le verrà accreditato subito il bound che le spetta>> - risponde quasi meccanicamente.

Scansione retina ok, passo la Cr Card, un messaggio dice transazione eseguita.
<<Grazie, buona giornata>> - saluto la signora
Lei fa un cenno di saluto senza aprir bocca.

"OK Ok controlliamo il mio contooooo.....265.323cr"
<<Cazzo>> - esclamo - "Quel pirata ne valeva di Cr....non male il mestiere del cacciatore di taglie."

E fu così che trovai gli ultimi Cr per prendere il FSD 2A e partire per la mia rotta, destinazione Coquim.

[CONTINUA...]